Quali sono le più famose tecniche di tessitura in Sardegna?

La tessitura è una delle più antiche e radicate tradizioni artigianali della Sardegna.
Questa pratica, che risale all’età del bronzo, ha resistito al passare del tempo, mantenendo inalterate le tecniche e i disegni originali.
La tessitura sarda è un vero e proprio simbolo di identità culturale, un patrimonio di inestimabile valore che racconta la storia e le tradizioni di un popolo.

Le tecniche di tessitura più famose in Sardegna

Esistono diverse tecniche di tessitura in Sardegna, ognuna con le sue peculiarità. Di seguito, ne esploreremo alcune delle più famose.

Tessitura a telaio orizzontale

La tessitura a telaio orizzontale è una delle tecniche più antiche e diffuse in Sardegna. Questo metodo, che prevede l’utilizzo di un telaio di legno, permette di realizzare tessuti di grande dimensione, come tappeti e coperte. I disegni, spesso geometrici, vengono creati intrecciando i fili di trama e ordito.

Tessitura a pibiones

La tessitura a pibiones è una tecnica tipicamente sarda, che prende il nome dai piccoli grappoli di filo (i “pibiones”) utilizzati per creare rilievi sul tessuto. Questa tecnica, che richiede grande abilità e precisione, permette di realizzare disegni complessi e dettagliati.

Tessitura a licci

La tessitura a licci è una tecnica che prevede l’utilizzo di un particolare tipo di telaio, detto “a licci”, che permette di realizzare disegni più complessi rispetto alla tessitura a telaio orizzontale. Questa tecnica è particolarmente diffusa nella zona di Samugheo.

Esempi di tessitura sarda

La tessitura sarda è famosa per la sua varietà e ricchezza di disegni. Di seguito, alcuni esempi dei più famosi.

Il tappeto di Samugheo

Il tappeto di Samugheo è uno dei più noti esempi di tessitura sarda. Realizzato con la tecnica a licci, presenta disegni geometrici e colori vivaci, tipici della tradizione sarda.

Tra le manifestazioni più prestigiose, c’è il concorso internazionale di design tessile Annodarte, organizzato dal Comune di Samugheo. Questa iniziativa è aperta a “creativi di tutte le età e background, con l’obiettivo di promuovere una rinascita dell’artigianato tessile di Samugheo attraverso nuovi prodotti.
Il concorso mira a facilitare il collegamento tra creatività e artigianato: il Comune intende promuovere collaborazioni tra artigiani locali e designer, con l’obiettivo di creare una nuova linea di tappeti, dove le tecniche tradizionali incontrano design innovativo e ricerca nel campo delle forme e dei materiali.”
Oltre 40 designer hanno partecipato all’iniziativa, e Caterina Quartana, con il suo Giaridno Fiorito, ha ricevuto il premio della giuria con una “menzione speciale e applausi dalla giuria”.


La coperta di Aggius

La coperta di Aggius è un altro esempio di tessitura sarda. Realizzata con la tecnica a pibiones, presenta disegni complessi e dettagliati, spesso ispirati alla natura e alla vita quotidiana.

Conclusioni

La tessitura in Sardegna è una tradizione antica e radicata, che racconta la storia e le tradizioni di un popolo. Le tecniche di tessitura più famose, come la tessitura a telaio orizzontale, la tessitura a pibiones e la tessitura a licci, permettono di realizzare tessuti di grande bellezza e valore artistico. Esempi di questa tradizione sono il tappeto di Samugheo e la coperta di Aggius, veri e propri capolavori dell’artigianato sardo.

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