Quali sono le più famose tecniche di tessitura in Sardegna?
La tessitura è una delle più antiche e radicate tradizioni artigianali della Sardegna.
Questa pratica, che risale all’età del bronzo, ha resistito al passare del tempo, mantenendo inalterate le tecniche e i disegni originali.
La tessitura sarda è un vero e proprio simbolo di identità culturale, un patrimonio di inestimabile valore che racconta la storia e le tradizioni di un popolo.
- Le tecniche di tessitura più famose in Sardegna
- Tessitura a telaio orizzontale
- Tessitura a pibiones
- Tessitura a licci
- Esempi di tessitura sarda
- Il tappeto di Samugheo
- La coperta di Aggius
- Conclusioni
Le tecniche di tessitura più famose in Sardegna
Esistono diverse tecniche di tessitura in Sardegna, ognuna con le sue peculiarità . Di seguito, ne esploreremo alcune delle più famose.
Tessitura a telaio orizzontale
La tessitura a telaio orizzontale è una delle tecniche più antiche e diffuse in Sardegna. Questo metodo, che prevede l’utilizzo di un telaio di legno, permette di realizzare tessuti di grande dimensione, come tappeti e coperte. I disegni, spesso geometrici, vengono creati intrecciando i fili di trama e ordito.
Tessitura a pibiones
La tessitura a pibiones è una tecnica tipicamente sarda, che prende il nome dai piccoli grappoli di filo (i “pibiones”) utilizzati per creare rilievi sul tessuto. Questa tecnica, che richiede grande abilità e precisione, permette di realizzare disegni complessi e dettagliati.
Tessitura a licci
La tessitura a licci è una tecnica che prevede l’utilizzo di un particolare tipo di telaio, detto “a licci”, che permette di realizzare disegni più complessi rispetto alla tessitura a telaio orizzontale. Questa tecnica è particolarmente diffusa nella zona di Samugheo.
Esempi di tessitura sarda
La tessitura sarda è famosa per la sua varietà e ricchezza di disegni. Di seguito, alcuni esempi dei più famosi.
Il tappeto di Samugheo
Il tappeto di Samugheo è uno dei più noti esempi di tessitura sarda. Realizzato con la tecnica a licci, presenta disegni geometrici e colori vivaci, tipici della tradizione sarda.
Tra le manifestazioni più prestigiose, c’è il concorso internazionale di design tessile Annodarte, organizzato dal Comune di Samugheo. Questa iniziativa è aperta a “creativi di tutte le età e background, con l’obiettivo di promuovere una rinascita dell’artigianato tessile di Samugheo attraverso nuovi prodotti.
Il concorso mira a facilitare il collegamento tra creatività e artigianato: il Comune intende promuovere collaborazioni tra artigiani locali e designer, con l’obiettivo di creare una nuova linea di tappeti, dove le tecniche tradizionali incontrano design innovativo e ricerca nel campo delle forme e dei materiali.”
Oltre 40 designer hanno partecipato all’iniziativa, e Caterina Quartana, con il suo Giaridno Fiorito, ha ricevuto il premio della giuria con una “menzione speciale e applausi dalla giuria”.
La coperta di Aggius
La coperta di Aggius è un altro esempio di tessitura sarda. Realizzata con la tecnica a pibiones, presenta disegni complessi e dettagliati, spesso ispirati alla natura e alla vita quotidiana.
Conclusioni
La tessitura in Sardegna è una tradizione antica e radicata, che racconta la storia e le tradizioni di un popolo. Le tecniche di tessitura più famose, come la tessitura a telaio orizzontale, la tessitura a pibiones e la tessitura a licci, permettono di realizzare tessuti di grande bellezza e valore artistico. Esempi di questa tradizione sono il tappeto di Samugheo e la coperta di Aggius, veri e propri capolavori dell’artigianato sardo.